A differenza dell'ultimo album della Signora Ciccone ( dove si era calata in ruolo che non le si addiceva per nulla ), questo appartiene di piu' al suo stile.
Il ritmo è dance, pop ma adattato al 2012, gli artefici? Il francese Martin Solveig, il noto dj italiano Benny Benassi, e il collaboratore fidato di Madonna, William Orbit.
La regina apre le danze con "Girl gone wild", dove ci confessa che vorrebbe tanto essere una brava ragazza, ma purtroppo non ne è capace.
Con "Gang Bang" il battito diventa sempre piu' forte, questa canzone, considerata la preferita della cantante, vale l'intero disco!
Madonna è arrabbiata, se la prende con il suo amante, e man mano che la sua rabbia cresce, i suoni impazziscono, e sul finale la sirena della polizia si unisce ai suoi ordini "Now drive bitch, i said drive BITCH!!!"
In "I'm addicted" ci confessa di essere una schiava d'amore, un sentimento cosi' forte paragonato alla sensazione di dipendenza dalla droga ( "MDMA", questa potrebbe motivare la scelta del titolo dell'album ).
"I don't give a" è forse il brano piu' autobiografico degli ultimi anni, dove la cantante americana cita la sua predecente vita matrimoniale, spiegandoci che è non facile gestire una carriera da superstar, fare la mamma, e affrontare la pressione mediatica.
Ci pensa l'ironica Nicki Minaj a concludere il brano, ricordandoci che "There's only one queen, and that's MADONNA, b****!".
Si avvicina il finale con "Love spent", brano ( prodotto da William Orbit ) a tratti mistico in grado di ripotarci ( anche se solo leggermente ) a quelle sonorità che hanno caratterizzato "Ray of light", album che riporto' la regina del Pop al vertice del successo nel lontano 1998.
Il sipario cala, non con una,ma con ben due ballate,"Masterpiece" ( presente nella colonna sonora del film "W.E", e vincitrice all'ultima edizione dei Golden Globes Awards come "Best original song" ) e "Falling free" lasciandoci senza fiato dallo stupore.
La moda ed il mondo dello spettacolo hanno sempre dimostrato che per sopravvivere, hanno bisogno del supporto reciproco, e Madonna ha dato forse la prova piu' grande.
L'artwork dell'album è stato realizzato dai fotografi di moda "Mert & Marcus", e in copertina la signora Ciccone sfoggia un bellissimo capo di Antonio Berardi.
Mentre per la cover del singolo di "Give me all your luvin'", Madonna sfoggia un maglione di Markus Lupfer.
Il designer inglese ha detto di sentirsi onorato, aggiungendo " È una stella per una stella!" .
Avrebbe potuto scegliere stilisti ben piu' noti, ma forse anche la regina del Pop si ricorda di quando la fama non faceva parte della sua vita, e quindi giusto dare ad ognuno il suo momento di gloria!
Per questa sera è tutto!
KEEP ON GIVING ME ALL YOUR LOVE!
"MDNA" standard cover.
Antonio Berardi S/S 2012.
"It's a star for a star!"
Jumper by Markus Lupfer S/S 2012.
